Le migliori app per viaggiare in bici e praticare cicloturismo
Le migliori app per viaggiare in bici e praticare cicloturismo

Scegliere le migliori app per il cicloturismo può non essere facile ed intuitivo. Questo perché, quando si parla di viaggi in bici, è tutto estremamente soggettivo e ,districarsi nella giungla dei suggerimenti dei viaggiatori più esperti, può risultare confusionario. L’articolo che stai per leggere  contiene le App che ho testato e selezionato in occasione del mio cicloviaggio ad Atene, lungo i paesi che ospitano l’Eurovelo 8.

Facciamo prima un passo indietro: di quali app potresti aver bisogno quando pedali? Sostanzialmente esistono 5 grandi categorie di app per i ciclisti che viaggiano.

1. Planning o pianificazione: in questa categoria consideriamo tutte le app o i siti web che permettono la pianificazione del viaggio generalmente prima della partenza.
2. Routing o navigazione: queste app sono fondamentali per indicare al cicloturista la direzione da seguire.
3. Tracking o tracciamento: non sono tra le app fondamentali ma ormai viviamo in un mondo “social”.  Queste app trascrivono tutto il tragitto che hai percorso così da poterlo salvare e condividere con altri cicloturisti o su altre piattaforme.
4. Pernottamento o campeggio: quando si viaggia in bici è sempre bene sapere quando e dove trovare una soluzione sicura per la notte.
5. Sicurezza in viaggio: ho inserito in questa categoria tutte le app che possono fare la differenza in caso di reale necessità o emergenza.

App adatte al cicloturismo per pianificare un viaggio in bici

La filosofia del viaggiatore più purista vorrebbe che tutti si lanciassero al buio per poter scoprire ad ogni viaggio qualcosa di nuovo e sconosciuto fino a quel momento. Ma sai cosa? Io mi perdo anche quando la strada la conosco bene. Quando viaggio cerco sempre di mettermi nella condizione di non avere preoccupazioni superflue e di improvvisare, di volta in volta, qualche fuori programma. Di seguito ti consiglio qualche app per la pianificazione che mi ha aiutato a viaggiare con più serenità, permettendomi di appuntare luoghi e curiosità da visitare lungo il percorso verso atene con la mia bici.

schermata del sito Makemyridefun
Makemyridefun è un sito interessante dal punto di vista del cicloturismo.

Make my ride fun (Pianificazione – Free – Sito)
Questa non è un’app ma un sito (che consiglio di utilizzare da Pc o Macbook poiché la versione mobile è esageratamente piena di fastidiose pubblicità) che mi diverte sempre moltissimo e che in pochi ancora conoscono o sfruttano. Il funzionamento è molto semplice e ci viene in soccorso in fase di pianificazione di un viaggio: semplicemente digitando una meta ed una destinazione (proprio come faresti su Google Maps) è possibile visualizzare tutti i luoghi di maggior interesse lungo il percorso. Non è pensato in modo specifico per viaggiare in bici ma lo inserisco tra le app indispensabili per i cicloturismo poiché mi ha aiutato a scoprire alcuni luoghi che, diversamente, non avrei visitato.

Sito web Rome 2 Rio
Utilizzando il sito Rome2Rio è facile individuare i trasporti pubblici locali

Rome to Rio (Pianificazione – Free – Sito – iOSAndroid)
Ipotizziamo che per un qualunque motivo, tu abbia la necessità di caricare la bici su un mezzo o che semplicemente ti sia venuta voglia di esplorare alcuni luoghi ma non hai voglia di portarti appresso la bici (che magari è al sicuro in hotel o in ostello). Rome to Rio è un sito che ti aiuta a trovare le possibili combinazioni di mezzi per raggiungere una qualunque destinazione. Ho utilizzato questo sito per capire quale fosse il mezzo migliore per raggiungere Patrasso da Atene, per poi imbarcarmi a bordo del traghetto.

Schermata del Tour Planner di Komoot
Schermata del Tour Planner di Komoot, in assoluto la migliore app per il cicloturismo ed i viaggi in bici

Komoot (Pianificazione – Free ma con regioni a pagamento – Sito – iOSAndroid)
Il tool di pianificazione di Komoot è veramente interessante poiché permette la creazione automatica di un percorso a seconda della tua forma fisica, della tua tipologia di bici e del desiderio o meno di creare un percorso ad anello. Tutto questo sia da Pc, Macbook che da App. E se non sai dove andare e sei in cerca di ispirazione? Puoi farti ispirare dai tracciati (gratuiti) registrati e condivisi dalla community. Questa però è solo una delle tante funzioni di quest’App per il cicloturismo, avremo modo di parlare delle sue funzionalità nelle prossime righe.

[Alternativa a Komoot] Mapmyride (Pianificazione – Free – iOSAndroid)
Valida alternativa a Komoot per la pianificazione dei tuoi viaggi in bici, tra le caratteristiche che potrebbero fartela preferire c’è rilevatore automatico del dislivello. Questa funzione ti permette di comprendere, in base al dislivello medio, se ti stai imbattendo in un’impresa al di sopra delle tue possibilità ma potrebbe anche aiutarti a pianificare i pernottamenti in modo intelligente (prima o dopo grandi catene montuose).

App per viaggiare in bicicletta: navigazione e cicloturismo

Prima di ragionare su quale sia l’app migliore per orientarsi durante i tuoi viaggi in bicicletta è bene porsi qualche domanda:

1. Utilizzerai il tuo telefono o un ti affiderai ad un supporto di navigazione specifico per la bici (come ad esempio Garmin, Wahoo, Bryton, Sigma etc..)?
Questa prima scelta ti aiuterà a fare una prima scrematura. Mentre è possibile affermare che tutte le App per il cicloturismo sono progettate per lavorare in simbiosi con gli smartphone, non è altresì possibile affermare che tutte le app possono interfacciassi con facilità ai numerosi navigatori per la bici. Non preoccuparti però, è sempre più raro che le applicazioni non abbiano la possibilità di integrarsi ma devi considerare che non tutte sono supportate allo stesso modo. Per verificare la compatibilità basta consultare il sito del produttore del navigatore o controllare il sito ufficiale dell’app in questione.

2. Utilizzerai la tua App online oppure offline? Il tuo viaggio in bici ti consente di sfruttare una connessione internet?
Durante il mio viaggio verso Atene ho attraversato alcuni paesi che purtroppo non avevano la possibilità di farmi sfruttare il roaming o, quando questo è stato possibile, ho dovuto comunque fare attenzione a non utilizzare troppi dati. In generale, la navigazione non consuma moltissimi dati ma se ci affidiamo ad internet (ed in particolare modo al roaming) per caricare story, scegliere i ristoranti, scegliere le strutture e navigare in internet, bisogna usare i dati con parsimonia. Pensa quindi al tuo itinerario cicloturistico e considera questo importante dettaglio.

3. I paesi che desideri attraversare, quali sistemi di navigazione supportano? Le parole “Navigatore” e “gps” sono decisamente fuorvianti. Non esiste infatti un solo tipo di “tracciamento satellitare” ma ogni continente tende ad adottarne (o a preferirne) uno differente. Verifica quindi che il tuo telefono o il tuo navigatore abbia la possibilità di collegarsi a più tipologie di satelliti, così da poter contare su un segnale sempre pronto e preciso. Non affronteremo in questo articolo la scelta del supporto di navigazione migliore, che meriterebbe un approfondimento a parte, possiamo però stare discretamente tranquilli: un buon navigatore per il cicloturismo ha solitamente la possibilità di sfruttare almeno due sistemi di navigazione (per i viaggi in Europa questo problema non si pone né per lo smartphone né per il navigatore da cicloturismo).

Adesso che hai affrontato la prima grande scrematura andiamo a ragionare sulle App e sulle loro caratteristiche principali, partendo dalle più semplici fino ad arrivare alle più complesse, focalizzandoci maggiormente sul loro utilizzo tramite smartphone Apple o Android.

Anteprima Gpx Viewer
Screenshot effettuato durante il viaggio da Milano verso Atene

Gpx Viewer (Navigazione – Free – Opzionale: Acquisto versione Pro – iOSAndroid)
Questa è stata l’app che ho utilizzato per la maggior parte del viaggio e che mi ha permesso di orientarmi con estrema semplicità. Non è un vero e proprio sistema di navigazione ma permette di importare una traccia GPX (come può essere la Ciclovia del Po o l’Eurovelo ad esempio) e di visualizzarla a schermo. Sarà l’app a dirci quanto ci siamo allontanati dalla traccia e a mostrarci la strada da seguire. Funziona sia online che offline ed ha la possibilità di utilizzare diverse tipologie di Mappe (intese come tipologia di cartine). Funziona benissimo nella sua versione gratuita (con la quale si può gestire un intero viaggio senza nessuna mancanza) ma la versione a pagamento è da preferire poiché permette anche di tracciare e condividere il percorso. Particolarmente utile è la funzione, presente anche nella versione gratuita, del monitoraggio della velocità. Mi sono spesso fatto aiutare dalla velocità oraria per calcolare il tempo necessario ad arrivare in una determinata destinazione. Ad esempio: se mi mancano 40km e sto viaggiando a circa 20km/h posso dedurre che, grossomodo, mi serviranno due ore per arrivare a destinazione.

Schermata dell'app Kmoot
Komoot è probabilmente la migliore app per il cicloturismo

Komoot (Navigazione – Free ma con regioni a pagamento – Sito – iOSAndroid)
Abbiamo già introdotto Komoot nel paragrafo dedicato alla pianificazione ma come ti ho accennato, quest’app è molto di più di un semplice tool di pianificazione del percorso. Oltre alla pianificazione infatti, Komoot è un meraviglioso strumento di navigazione capace di segnalare anche particolari punti di interesse (e relativa foto caricata dalla community) lungo l’itinerario. Oltre alla funzione specifica per le bici (nel cui pianificatore puoi selezionare se pedali su una bici Gravel, da corsa, una Mtb o una city Bike) hai la possibilità di sfruttare anche la modalità specifica per il trekking a piedi, un aspetto da non sottovalutare quando si pratica cicloturismo.

Google Maps: scaricare le mappe per uso offline
Google Maps: scaricare le mappe per uso offline

Google Maps (Navigazione Offline – Pianificazione – Free)
App indispensabile per la sua facilità di utilizzo e per la possibilità di scaricare intere aree da usare offline. Considerala un’app per viaggiare in bici “di emergenza” e abbi cura di scaricare tutte le aree interessate dal tuo tragitto. Non tutte le aree potrebbero essere coperte da tragitti specifici per le bici (come puoi fare facilmente in Italia tramite l’apposita icona) ma è un valido aiuto nel caso tu abbia la necessità di raggiungere un luogo specifico ma non hai copertura roaming, internet o banalmente hai terminato il credito nella sim. Un piccolo consiglio dettato dall’esperienza: quando piove, se utilizzi lo smartphone come sistema di navigazione, l’acqua simula la pressione delle dita sullo schermo e può capitare che si aprano a caso le app o che, più semplicemente, la schermata non rimanga fissa sulla navigazione. Per ovviare a questo problema puoi acquistare una cover in silicone (denominata poncho) per coprire lo schermo mentre pedali, infilare lo smartphone in un supporto specifico per l’acqua (ma attenzione al calore che potrebbe rovinare il telefono stesso) oppure bloccare la schermata dello smartphone e seguire le indicazioni vocali di Google Maps come ho fatto io (se hai un telefono con punteggio IP pari ad almeno IP67 o IP68). Da non sottovalutare l’estensione “Google My Maps” in fase di pianificazione.

[Alternativa a Google Maps] Maps.me (Navigazione – Free – iOSAndroid)
Se per qualunque motivo non hai piacere nell’utilizzare Google Maps, Maps.me rappresenta per molti utenti una valida alternativa per il cicloturismo. Io purtroppo non sono riuscito ad apprezzarlo per via di come gestisce il calcolo del percorso, tendente spesso alla strada più “comoda” e non alla più intuitiva. Detto tra noi? Mi ha fatto spesso fare dei giri inutilmente più lunghi o complessi quando avrebbe potuto propormi dei percorsi più lineari (ma questa rimane una mia preferenza).

Le app per registrare le uscite in bici e monitorare le prestazioni

Veniamo ora ad un paragrafo un po’ più particolare e non strettamente vincolato alle necessità di chi viaggia in bicicletta: il tracciamento dei percorsi ed il monitoraggio delle prestazioni tramite App. Viviamo in un mondo di condivisione e non possiamo certo dimenticarci di salvare il nostro percorso da qualche parte, ma come fare ciò? Anche se ci sono app di navigazione che ci permettono di registrare il percorso, spesso però nella versione a pagamento, è possibile delegare questo compito ad app specificatamente disegnate per il mondo del ciclismo. Cosa cambia quindi? Le app dedicate al ciclismo hanno spesso una particolare attenzione al monitoraggio della performance, argomento che ad un cicloturismo può interessare relativamente poco.
Il tracciamento non è un’attività indispensabile per un cicloturismo ma devo ammette che se i ragazzi di lifeintravel.it non avessero tracciato la strada verso Atene, non avrei potuto importarla su Gpx Viewer e viaggiare con un valido riferimento.

Schermata di recapito dell'app Strada
Con strava è facile monitorare tutti i parametri più importanti

Strava (Tracciamento – iOSAndroid – Sito – Free con funzioni a pagamento)
Strava è l’app che ogni buon ciclista conosce. Compatibile con praticamente ogni dispositivo (non mi stupirei se funzionasse anche sul tostapane) grazie alla sua popolarità, permette di tracciare il percorso e monitorare un gran numero di metriche. Strava non è disegnata per il cicloturismo e punta per lo più al miglioramento della prestazione ciclistica. Dopotutto, con la bicicletta carica non stiamo certo a guardare il tempo sul minuto.

[Alternativa a Strava] Relive (Tracciamento – iOSAndroid – Sito – Free con funzioni a pagamento)
Amerai questa app se realizzi video o condividi sui social le tue imprese. A partire da una traccia registrata con l’app stessa o da altre app, grazie a Relive è possibile ricavare un video in 3D del tragitto. Vengono inoltre estrapolati alcuni parametri importanti come distanza percorsa, dislivello, velocità media, tempo e frequenza cardiaca se la traccia è stata realizzata mediante l’utilizzo di un Cardiofrequenzimetro. Da tenere d’occhio anche l’italianissima Whip (iOSAndroid – Sito).

Screenshot della modalità tracciamento di Komoot
La funzione di tracciamento dell’app Komoot

Komoot (Tracciamento – Free ma con regioni a pagamento – Sito – iOSAndroid)
Torniamo a parlare di Komoot che, a tutti gli effetti, si presenta come l’app migliore per viaggiare in bici e quindi per il cicloturismo. Abbiamo parlato della sua meravigliosa funzione di pianificazione ma non possiamo dimenticarci che, tra le funzionalità di questa app, c’è anche la possibilità di tracciare le strade percorse.

Preview del sito Polarsteps
Un vero e proprio diario di viaggio sempre a portata di mano

Polarsteps (Tracciamento – Free ma con regioni a pagamento – Sito – iOSAndroid)
Il Tracciamento del viaggio non è propriamente la categoria adatta a quest’App. Polarsteps è un meraviglioso modo per raccogliere e conservare le memorie del tuo viaggio (magari per poi scrivere un libro) permettendoti di salvare luoghi ed associargli immagini ed appunti. Una sorta di album fotografico personale che può essere condiviso con amici e conoscenti grazie ad un link. Personalmente ti consiglio di utilizzare anche Google Keep (Sito – iOSAndroid) per annotare le cose più importanti. La combinazione di queste due app ti permetterà sicuramente di ricostruire il viaggio e di scrivere un articolo, un post, un libro o semplicemente di raccontare una storia in modo più preciso senza doverti affidare alla sola memoria.

Dove dormire quando si viaggia in bici?

Ho strutturato questa parte pensando alle soluzioni più pratiche ed economiche, lasciando da parte i più blasonati e conosciutissimi Booking o Airbnb. Ho usato spesso le app che trovi descritte nelle prossime righe anche solo per valutare quanto continuare a pedalare. Non amando particolarmente il campeggio in libera, ho sempre avuto cura di assicurarmi che attorno a me ci fosse sempre un “piano b” dove, in caso di imprevisti, avrei potuto cercare un riparo.

Sito Garden Sharing
Gardensharing.it permette di aprire la tenda nel giardino di un privato

Garden sharing (Sito – Tenda)
Se la tua paura è quella di non trovare un luogo dove aprire la tenda per la notte allora Garden sharing è il sito che fa al caso tuo. Questo portale permette infatti di essere ospitati nel giardino di alcuni cittadini che hanno magari un piccolo pezzo di terreno, un giardinetto nella villa o uno spazio verde e di farti posizionare la tenda in totale sicurezza, senza la paura di essere svegliato la mattina seguente da un contadino arrabbiato per avergli rovinato il campo da poco seminato. Per dirla in altre parole, quest’app serve a chiedere il permesso di montare la tenda sulla proprietà di un’altra persona.

Anteprima del sito web ACSI
La mappa dei campeggi ACSI è facile ed intuitiva

ACSI Campeggi Europa (iOSAndroid – Sito – Tenda – Campeggio)
Una mappatura completa di tutti i campeggi presenti in Europa. Quando viaggi in bici non è sempre facile stabilire a tavolino dove andare a dormire poiché bisogna sempre considerare gli imprevisti. Io, che per il momento non sono un grande estimatore del campeggio libero, ho trovato particolarmente utile la possibilità di controllare costantemente la presenza di campeggi nelle vicinanze, così da valutare se continuare a pedalare oppure se fermarmi (perché magari il prossimo campeggio è troppo lontano e le ore di luce stanno per finire).
L’applicazione è di per sé gratuita ma alcune aree sono a pagamento (parliamo comunque di acquisti di circa 1 euro per la copertura di interi stati).

Anteprima del sito Couchsurfing
Dashboard di Couchsurfing

Couchsurfing (Sito – Ospitalità – iscrizione a pagamento)
Probabilmente hai già sentito parlare di Couchsurfing, è il portale che ha permesso a milioni di persone in tutto il mondo di trovare un posto letto a costo zero. Ma non è così che va interpretato. Il Couchsurfing è un vero e proprio stile di vita dove delle persone ben referenziate dalle precedenti esperienze, mettono a disposizione un letto, un divano o anche solo un tetto sopra la testa di chiunque abbia la necessità di dormire per una notte o poco più. Succede spesso che tra padrone di casa e il viaggiatore si crei una meravigliosa alchimia e si finisce per uscire assieme la sera o fare due passi alla scoperta del luogo. Tra le funzioni interessanti c’è quella di creare un vero e proprio percorso del proprio viaggio, ad esempio Milano – Atene in bicicletta, e di segnalare le date in cui si ha la necessità di un posto letto per una determinata città. Saranno poi gli Host (coloro che mettono a disposizione un letto gratuitamente) a proporsi, in base alle proprie disponibilità ma anche in base alla tua biografia caricata sul sito. C’è una piccola quota annuale da pagare (parliamo del costo di una pizza) ma il servizio è completamente gratuito.

[Alternativa a Couchsurfing] Warmshowers (Sito – Ospitalità)
Warmshowers è il portale di riferimenti per i cicloturisti che necessitano di alloggio durante i grandi viaggi in bicicletta, molto simile a Couchsurfing ma specificatamente pensato per chi pedala. Se invece preferisci uno spazio tutto tuo, hai sempre la possibilità di affidarti ai classici Booking, AirBnB, Hostelworldbedandbreakfast.it . Non entro in merito dell’etica del farsi ospitare o di preferire il pernottamento in struttura, mi limito a suggerirti le possibilità che internet mette a disposizione dei cicloturisti.

Preview del sito Park4night
Anteprima di una ricerca effettuata con Park4night

Park4Night (Sito – Campeggio – Aree di sosta)
Questa non è un’app pensata per il cicloturismo ma può rappresentare un valore aggiunto rispetto al dormire sonni tranquilli. Park4night mostra tutte le aree di sosta ed i luoghi più sicuri per poter campeggiare. Come ti ho detto nelle prime righe, l’app non è pensata per noi che viaggiamo in bicicletta e che magari scegliamo di dormire in tenda ma è progettata per chi viaggia in camper. Tuttavia, potresti ritenere furba l’idea di montare la tenda in una piazzola di sosta vicino a molti camper piuttosto che ritrovarti da solo in una zona che non conosci.

Sicurezza e cicloturismo: le App (e i siti) più utili durante il viaggio

Spesso preferiamo dedicare intere settimane alla ricerca della maglietta più traspirante e ci dimentichiamo completamente della nostra sicurezza, trascurando la scelta dei dispositivi di sicurezza (come il casco) o delle app da tenere sotto mano in caso di necessità. Ho quindi stilato una lista delle app che ho portato in viaggio con me e che ritengo indispensabili per ogni cicloturista o cicloviaggiatore.

Viaggiare sicuri (SitoiOSAndroid)
Prima di ipotizzare un viaggio è bene conoscere il clima socio-politico dei paesi che hai intenzione di attraversare. In questo senso, viaggiaresicuri.it è la prima fonte di informazione che devi consultare. Quanto è affidabile? Bhe è un servizio offerto dal Ministero degli Affari Esteri e dalla Cooperazione Internazionale.

Dove siamo nel mondo (SitoiOSAndroid)
Pochi sanno che esiste questo meraviglioso sito e ancora meno lo utilizzano a proprio favore. Dove siamo nel mondo è un importante portale, consigliato dalla Farnesina, utile a comunicare la propria partenza verso una destinazione al di fuori dai confini italiani, per fornire le informazioni necessarie qualora si verifichi la necessità di essere rintracciati a causa di un’emergenza (pericoli socio-politici, terrorismo e cataclismi per esempio).

Windy (SitoiOSAndroid)
Questa non è un’app per le previsioni meteo come tutte le altre. La sua caratteristica principale – ed ogni cicloviaggiatore lo sa bene – è quella di poter visualizzare in tempo reale il movimento delle perturbazioni. Così non solo saprai se lungo il tuo percorso sta piovendo o pioverà, ma potrai valutare di cambiare percorso così da non bagnarti. Quanto è affidabile? Parecchio, tanto da aver spinto un colosso come Google ad acquistarla!

Where are U 112 (iOSAndroid)
Questa è l’app per le emergenze in viaggio che ogni cicloviaggiatore dovrebbe installare. Funziona in modo molto simile alla funzione SOS integrata negli smartwatch, nei sistemi di navigazione ed in alcuni telefoni di alta gamma permettendo di comunicare la propria posizione in caso di necessità, pericolo o incidente. Il limite di questa app è il requisito del suo funzionamento, deve almeno esserci campo per poter inviare un sms o un segnale satellitare.

Google Traduttore offline (iOSAndroid)
Non dare per scontato che tutti abbiano la possibilità di comprendere e rispondere in inglese. Utilizzare il traduttore di Google, avendo cura di scaricare in anticipo le lingue dei paesi che attraverserai, può rivelarsi una mossa vincente. Un consiglio: cerca sempre di scrivere in inglese quando vuoi dire qualcosa e di tradurre in inglese quando ti rispondono. Questo semplifica il lavoro all’intelligenza artificiale che non deve avere a che fare con parole ambigue e dai significati molteplici. Questo errore io l’ho commesso in Albania dove un camionista si è fermato per aiutarmi a sostituire un copertone ormai consumato. Ad un certo punto mi scrive “Ho tolto il buco dall’asino come se piovesse”… mi chiedo ancora oggi cosa abbia voluto dirmi.

Convertitore di valuta (Sito – iOSAndroid)
Quanti euro vale un Lek? Se un panino costa 200 Bath, è un buon prezzo? Certamente, dopo qualche giorno di viaggio si impara a comprendere il valore della moneta locale e a rapportarlo all’Euro. Quando posso però utilizzo sempre un convertitore di valute offline così da avere almeno un parametro di riferimento. Purtroppo la parola “offline” e la parola “finanza” non si sposano mai troppo bene ma, alle volte, è già un grande aiuto avere un metro di paragone, anche non preciso al centesimo.

Fontanelle (iOSAndroid)
Sapere dove trovare l’acqua è fondamentale per un cicloturista non solo per bere e lavarsi ma anche per cucinare! L’app Fontanelle d’acqua funziona nella maggior parte degli stati ed è un valido alleato durante i viaggi molto lunghi.In alternativa puoi sempre usare la vecchia strategia di cercare un cimitero (perché c’è sempre dell’acqua per annaffiare i fiori) ma credo che l’app sia più comoda e più rispettosa.

Mappalibro.it (Sito)
Ci auto-citiamo con grande ironia, ma stiamo lavorando nel recensire sempre più libri a tema cicloturismo. Conosci già la nostra sezione dedicata a questo modo di vivere il viaggio?

La migliore app per il cicloturismo è quella con cui ti trovi meglio

Questa è la lista delle app che mi hanno aiutato ad affrontare il mio viaggio in bici, ed in solitaria, verso Atene. Il mio invito è quello di avere la pazienza di provarle un po’ tutte perché per quanto alcune possano sembrare migliori di altre, almeno sulla carta, c’è sempre da considerare le proprie preferenze. Le app per il cicloturismo sono tante e per ogni categoria che ti ho presentato in questo articolo, se avrai modo di confrontarti con altri ciclisti, vedrai che salteranno fuori tantissime alternative.

Noi ci salutiamo qui, con l’auguro che questo articolo ti abbia aiutato a fare chiarezza o semplicemente, ti abbia permesso di scoprire una nuova app da usare durante i tuoi viaggi in bici.

Articolo di Andrea Lamonica

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Sotto il nome "Mappalibro" si radunano numerosi viaggiatori, blogger e professionisti del digitale che attivamente partecipano alla stesura di articoli e recensioni per questo portale. Trovi il nome dell'autore di questa recensione alla fine dell'articolo.