Quante volte ti lamenti di quello che fai, del lavoro che ti sta stretto e del senso di stress e depressione con cui condividi ogni attimo della giornata? Nella società contemporanea ci si ritrova spesso imprigionati in un’esistenza che non si desidera, le cui abitudini tengono ingabbiati in un sistema monotono e insopportabile. Cambiare stile di vita è possibile! Il cambiamento è necessario e fondamentale per vivere meglio e affrontare il futuro in maniera serena. Nelle prossime righe ti suggerisco come cambiare vita attraverso 4 mosse concrete e utili su cui iniziare a riflettere per abbandonare le abitudini sbagliate e migliorare la propria autostima.
A volte si pensa che basti dire “Basta, mollo tutto e cambio vita” per aver risolto i propri problemi. La realtà è diversa e per farlo devi essere deciso prima di tutto a riflettere e a prenderti il tempo necessario affinché i cambiamenti possano avere luogo. Modificare il proprio stile di vita è un processo lungo, che significa mettersi in gioco, lasciare da parte le insicurezze e aprirsi alle novità.
1. Come cambiare vita e lavorare come freelance
Spesso è proprio il lavoro ad essere causa di stress, depressione e malessere. Gli orari troppo rigidi, un capo maleducato e un ambiente poco tranquillo rovinano tutte le tue giornate e svegliarsi la mattina diventa sempre più complicato. Molte volte, però, si ha paura di lasciare quella sicurezza, un po’ per timore del futuro incerto e un po’ per abitudine.
Il consiglio è proprio quello di riflettere sul proprio lavoro e sulle proprie capacità. Cosa sai fare meglio? Quali sono le tue competenze? Cosa ti rende unico? Questa è la base per poter iniziare a pensare a come cambiare vita e lavorare come freelance.
Essere un libero professionista non è un gioco da ragazzi, ma sarai tu il padrone di te stesso, dei tuoi orari e del tuo tempo.
Per lavorare come freelance dovrai essere sempre sul pezzo, affidabile, onesto, preciso e puntuale. Non esisteranno sabati o domeniche, ma sarai tu a decidere quando, come e da dove lavorare. Potrai tranquillamente farlo da remoto: ti basterà una connessione internet e un computer.
I lavori che si possono svolgere come freelance sono moltissimi: dal grafico al web designer, dal fotografo al traduttore, fino al copywriter.
Una volta che avrai capito qual è il ruolo più adatto a te dovrai iniziare a cercare i tuoi clienti, creando un sito internet dove promuoverai il tuo personal branding, instaurando relazioni, rivolgendoti ad agenzie e frequentando alcune piattaforme online per lavorare come freelance. Ce ne sono moltissime: tra le più famose trovi UpWork, Freelancer e Zooppa.
A questo punto potresti iniziare a leggere le storie di chi ha cambiato stile di vita e ora lavora come libero professionista potendosi definire un vero e proprio nomade digitale.
I nomadi digitali: chi sono
Scegliere di diventare nomade digitale vuol dire cambiare totalmente stile di vita e non è solo una questione lavorativa. Oggi la tecnologia permette ai veri appassionati di viaggi di lavorare ovunque in giro per il mondo sfruttando i nuovi strumenti di comunicazione. Le persone che oggi abbracciano questo modo di vivere sono molte e le storie da ascoltare sono facilmente reperibili online, come quella di Sara Gioria che racconta come anche per lei, come “per chiunque si senta stretto e infelice la vita del nomade digitale” fosse “un miraggio, un sogno, un’utopia”. Oggi, però, può raccontare la sua storia ed essere uno spunto per diventare nomade digitale per altri.
2. Come cambiare vita leggendo libri per la tua crescita personale
Prima di arrivare a prendere una decisione radicale per mollare tutto e cambiare vita è spesso necessaria una spinta. Non c’è niente di meglio, come stimolo, di una storia che sia in grado di essere un’ispirazione, ma anche e soprattutto una guida per affrontare il cambiamento e aiutare nella propria crescita personale. I libri sono i migliori luoghi per trovare ciò di cui hai bisogno.
Non ti suggerisco manuali che hanno la pretesa di cambiarti la vita, ma ti assicuro che ne esistono di capaci a migliorarla. Ci sono storie che aprono la mente, che ti permettono di aprire nuove prospettive sul mondo, di vedere ciò che non avevi visto fino al momento prima. Ci sono romanzi, guide e manuali che possono accompagnare passo dopo passo la tua crescita personale, permettendoti, infine, di fare quel salto che fino ad allora non avresti mai pensato di poter affrontare.
I libri da leggere per cambiare vita
I libri da leggere per cambiare vita sono tanti: ci sono romanzi di fantasia che servono come ispirazione, autobiografie che aiutano a prendere coraggio e a ritrovare la propria autostima, ma anche vere e proprie guide.
C’è L’ imprevedibile viaggio di Harold Fry di Rachel Joyce, che racconta la storia di un anziano pensionato inglese che decide di attraversare l’Inghilterra a piedi per andare a trovare una vecchia amica d’infanzia in fin di vita. C’è La fine è il mio inizio, uno dei libri più belli di Tiziano Terzani, uomo che ha trasformato letteralmente il cambiamento nel suo nuovo stile di vita. Poi c’è la storia di Mattia Miraglio e della sua “volontà di fare qualcosa di radicale, che mi permettesse di apprezzare la vita per quello che è davvero: un regalo” che viene raccontata nel libro A passo D’uomo. Giro del mondo a piedi. Daniele di Benedetti, invece, ricorda che la felicità è “nelle piccole cose, nella nostra capacità di individuare e concentrarci sul bello della nostra vita” e in Ricordati di sorridere suggerisce di accettare le proprie debolezze e paure prima di mettere in moto qualsiasi tipo di cambiamento.
Sono tutte letture, queste, che di certo ti accompagneranno nel percorso che hai deciso di intraprendere.
3. Come cambiare vita e viaggiare spendendo poco
Ti ho già parlato dei Nomadi Digitali e di certo avrai ritrovato, nelle letture a cui ti accennavo, alcune storie di persone che hanno deciso di vivere viaggiando. Queste scelte di vita spesso sono adottate da chi sente di non aver trovato un vero e proprio posto nel mondo o da chi crede fermamente che non si possa vivere aspettando le ferie estive. Certamente questo cambiamento non fa per tutti e se non sei una di quelle persone che si ripetono quotidianamente “mollo tutto e cambio vita”, allora forse può bastarti solamente prendere consapevolezza che il mondo si può girare lo stesso anche avendo una casa fissa. Se pensi che quello che ti manca siano i soldi, devi sapere che viaggiare spendendo poco è possibile. Oggi ci sono milioni di occasioni per non sborsare una fortuna e permettersi di visitare la maggior parte dei Paesi del mondo. Compagnie aeree come RyanAir, EasyJet e Volotea permettono di raggiungere mete piuttosto lontane senza spendere una fortuna. Siti come Momondo e Trivago permettono di comparare i prezzi degli hotel dandoti la possibilità di risparmiare sull’alloggio. Le possibilità sono infinite anche se deciderai di tuffarti in un viaggio più lungo.
Come viaggiare spendendo poco
Viaggiare spendendo poco è davvero possibile ed è uno dei metodi migliori per iniziare a cambiare stile di vita. I metodi che ti sto per suggerire, infatti, non solo ti permetteranno di fare viaggi lunghi senza spendere una fortuna, ma ti consentiranno di incontrare persone nuove, di ascoltare storie uniche e di vivere esperienze indimenticabili.
Se deciderai di spostarti lasciando da parte gli hotel e i mezzi di trasporto convenzionali potrai far durare il tuo viaggio molto più a lungo. Scegli di partire a piedi o con una bicicletta, di dormire in tenda o in un ostello, valuta di condividere la tua stanza con altri o di mettere a disposizione le tue competenze in cambio di un alloggio. Dai un’occhiata alla piattaforma Couchsurfing, che ti permetterà di dormire gratuitamente a casa di qualcuno, a Workaway, che ti aiuterà a trovare un alloggio anche a lungo termine in cambio di lavoro. Se pensi di poter lavorare in una fattoria c’è il sito wwoofing oppure curiosa su Trusted House Sitters per cui ti verrà richiesto, al massimo, di tenere d’occhio alcuni animali domestici. Tutte queste piattaforme ti aiuteranno a trovare un alloggio in giro per il mondo spendendo davvero poco.
4. Come cambiare vita e vivere senza soldi
Se vuoi cambiare vita, la prima cosa che devi fare è riconsiderare le tue priorità. Ti ho parlato di persone che lavorano senza una sede fissa, di altre che vivono viaggiando, di altre ancora che viaggiano spendendo il minimo indispensabile o nulla trovando un lavorando sul posto. Tutte queste persone hanno una cosa in comune: la capacità di guardare il mondo e la vita da un’altra prospettiva. Solo aprendo la tua mente potrai permetterti di vedere possibilità fino ad allora mai valutate. Riconsiderando le tue priorità, eliminando il superfluo e impegnandoti in attività capaci di rendere significativa la tua vita sarai pronto ad affrontare davvero il cambiamento. Quanti oggetti o vestiti superflui possiedi? Quanto cibo in eccesso compri? Quante attività svolgi che non ami? Queste sono solo alcune delle domande che devi iniziare a porti. Quando avrai iniziato a eliminare ciò che non aggiunge valore potrai dedicarti a ciò che può rendere la tua esistenza migliore. Questo è quello che hanno fatto le persone che hanno deciso di vivere senza soldi.
Come vivere senza soldi
“Gli esseri umani hanno passato il 95 per cento del tempo sulla terra senza soldi e molti popoli tribali ancora lo fanno. Soddisfo le mie esigenze senza il denaro e dunque, invece di comprare cibo, lo coltivo. Invece di andare al supermercato per il dentifricio, lo produco con materie prime. Invece d’importare petrolio dal Medio Oriente o il gas dalla Norvegia, uso il bosco intorno a me e brucio la legna in una caldaia naturale ricavata da una vecchia bombola del gas.”
Queste sono le parole di Mark Boyle che dal 2009 vive senza soldi. Mark ha studiato per anni Economia all’Università, prima di rendersi conto di quanto ogni nostra azione quotidiana legata al denaro avesse ripercussioni atroci su qualcun altro nel mondo. Dopo un pomeriggio a chiacchierare con un amico sui problemi della società ha deciso di vendere la sua casa, abbandonare il denaro e trasferirsi in un camper nei pressi di una fattoria organica dove ha iniziato a lavorare come volontario. Mark ha scritto anche due libri molto interessanti: The Moneyless Man e The Moneyless Manifesto, in cui racconta come vivere senza soldi. Il ricavato dei due volumi è destinato a un progetto a sostegno della permacultura e ad un centro di formazione.
La sua non è l’unica storia di questo tipo e le persone che hanno deciso di cambiare vita e vivere senza soldi sono più di quello che si crede. C’è Daniel Suelo che oggi vive in una grotta dello Utah, Heidemarie Schwermer che dal 1996 al 2016, anno della sua scomparsa, ha vissuto senza soldi, ha creato “Gib und nimm”, un circolo di scambio e ha scritto un libro “Vivere senza soldi”. Poi c’è Raphael Fellmer che ha dato vita al progetto FoodSharing, nato come un’app per permettere a chi ha cibo in surplus di condividerlo con chi ne ha bisogno. Infine, in Italia, ci sono anche Anna e Lucio che hanno mostrato nel documentario Unlearning come sia possibile viaggiare senza soldi anche con una bambina piccola e hanno raccontato la vita di quelle persone che, nel nostro Paese, hanno adottato stili di vita diversi.
Con questo articolo spero di averti convinto che cambiare vita è possibile e che per farlo la prima cosa necessaria sia rinnovare il tuo punto di vista.
Articolo di Selene Scinicariello