Copertina del libro
Copertina del libro "Ecuador. Nel cuore delle comunità andine” di Giacomo Vitali Lané

Il racconto spensierato di un venticinquenne che si ritrova dall’altra parte del mondo per prestare servizio in una ONG: Ecuador. Nel cuore delle comunità andine di Giacomo Vitali Lané è un libro che si legge con piacere e fa venir voglia di raggiungere il Sud America il prima possibile.

“Sono convinto che chi si sente più inadeguato dovrebbe spiccare il volo per primo, è quasi certo che abbia più bisogno di farlo degli altri.”

Ecuador: dalla foresta Amazzonica alle Galapagos

Giacomo trascorre in Ecuador ben cinque mesi durante i quali, grazie anche e soprattutto all’amica Gianella, ha modo di girare il Paese in lungo e in largo.

Nonostante il suo non sia (solamente) un viaggio di piacere e gran parte del tempo lo trascorra lavorando per una ONG, l’autore riesce a organizzare gite, escursioni e piccoli viaggi che gli permetteranno di scoprire la varietà infinita di paesaggi e bellezze dell’Ecuador.

Tra città e luoghi incontaminati, infatti, Giacomo si immerge nel cuore di questo Paese riuscendo a visitare sia la zona centrale delle Ande, sia la Costa e le isole, sia la zona amazzonica. Sono circa 40 le tappe lungo tutti e quattro gli angoli del Paese che Giacomo ha deciso di narrare in questo libro.

Ecuador. Nel cuore delle comunità andine è un simpatico e leggero racconto di viaggio che ci permette di conoscere un po’ di più su questo angolo di mondo. La narrazione dell’autore ci fa sognare luoghi lontani, ci permette di incontrare persone che vivono in maniera completamente differente e riesce a farci sognare il gusto di alcuni dei piatti più buoni (e a volte un po’ meno) delle tavole ecuadoriane.

Dal caos di Quito al mondo sottomarino delle incredibili Galapagos, dalle balene di Puerto Lopez alle anaconde della Foresta Amazzonica, dalle strade piene di buche di paesini lontani e sperduti alla cima del vulcano Cotopaxi, dai campi dove le persone lavorano con sudore e fatica alle isole sulle cui spiagge riposano i leoni marini: sfogliando le pagine di questo libro ti sembrerà davvero di essere partito per un viaggio in Ecuador… o perlomeno salirà in te la voglia di farlo!

A contribuire a questa sensazione ci saranno i racconti ambientati nelle case delle famiglie che Giacomo ha la fortuna di incontrare. Grazie a Gianella e al suo lavoro in ONG, infatti, l’autore può entrare realmente in contatto con il modo di vivere delle persone del posto e si sa, è proprio questo uno dei modi più belli di viaggiare!

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In Ecuador con una ONG per scoprire il cuore delle comunità andine

Giacomo parte per l’Ecuador grazie a uno stage previsto dal master che frequenta all’Università. Durante i cinque mesi di permanenza, grazie a un’amica ecuadoriana, Gianella, ha avuto modo sfruttare ogni momento libero per girovagare per il Paese.

Uno degli argomenti principali del suo racconto, però, è quello dedicato proprio all’esperienza nell’ONG in cui presta servizio. È qui, infatti, che Giacomo ha modo di entrare in contatto con molte realtà non sempre rosee, ma decisamente autentiche.

ONGX è una realtà impegnata in progetti di sviluppo sostenibile di alcuni settori economici delle comunità andine ed è grazie all’impegno prestato al suo interno che l’autore potrà parlare con la gente locale, ascoltare i racconti di chi lavora nell’organizzazione da tempo e conoscere le tradizioni di queste popolazioni che spesso vivono un po’ ai margini della vita dell’intero Paese.

Lontano dalle solite mete turistiche Giacomo vivrà un’esperienza unica e formativa che con simpatia e leggerezza racconterà tra le pagine del suo libro senza mai cadere nella banalità o nella superficialità.

Ecuador. Nel cuore delle comunità andine non è solamente il racconto di un viaggio, ma anche un buono spunto per riflettere su tematiche legate alle sostenibilità, all’ambiente e alla cooperazione internazionale.

Natura e solidarietà: il buen viver ecuadoriano

Grazie al lavoro in ONG e grazie alla disponibilità dell’amica Gianella, Giacomo durante il suo viaggio incontra tantissime persone, tutte diverse tra loro e tutte diverse da sé stesso.

Nei cinque mesi trascorsi in Ecuador l’autore si mette alla prova entrando in contatto con realtà completamente sconosciute che, a viaggio terminato, si riveleranno un grande bagaglio di emozioni e arricchimento da riportare con sé a casa.

Luoghi lontani dalla vita cittadina a cui è abituato, una Natura magnifica, potente e incontaminata, persone con poco pronte a condividere, la voglia di aiutare anche se non ci si conosce, l’accoglienza a volte discreta e altre troppo calorosa: sono solo alcuni degli aspetti che hanno colpito Giacomo e che fanno sorridere anche noi che leggiamo.

È il concetto di buen vivir ecuadoriano che trapela dal racconto, è quella voglia di vivere in armonia che dovremmo tutti ritrovare. Ecco, allora, che è questo l’insegnamento più bello che si coglie tra le pagine del libro di Giacomo Vitali Lané.

Recensione di Selene Scinicariello

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