Costa Egizia

Alessandria d’Egitto, l’antica capitale della dinastia greco-egizia dei Tolomei, uno degli approdi più importanti per i commerci del mondo antico, la città dell’imponente Faro, è nota a tutti per essere stata per centinaia di anni uno dei più rilevanti centri culturali del Mediterraneo. La sua Biblioteca fu la più grande e la più ricca del mondo antico: l’immenso patrimonio che vi era custodito attrasse i più validi studiosi dell’epoca. Da Euclide a Callimaco, da Eratostone ad Archimede: il richiamo del Sapere era irresistibile! Ma se ti dicessi che la maggior parte dei volumi custoditi all’interno della Biblioteca di Alessandria d’Egitto furono abilmente rubati, ci crederesti?!

La Biblioteca di Alessandria e i libri “rubati” alle navi ormeggiate nel porto

La Biblioteca d’Alessandria fu fondata circa nel 300 a.C. durante la dinastia dei Tolomei. È molto probabile che l’idea di edificarla fosse venuta in mente a Tolomeo I, colui che fece erigere anche l’annesso Tempio delle Muse, il Museo, un luogo di incontri tra persone di cultura e centro d’insegnamento.

La Biblioteca aveva lo scopo di custodire la conoscenza del mondo e si pensa che al suo interno si arrivò a conservare più di 500.000 volumi. Ma da dove venivano tutti questi manoscritti?

Secondo molti studiosi fu Tolomeo II Filadelfo a istituire il “fondo delle navi”, un editto faraonico secondo cui tutti i libri che si trovavano all’interno delle imbarcazioni ormeggiate al porto di Alessandria dovevano essere consegnati alle autorità. Questi sarebbero stati portati alla Biblioteca dove sarebbero rimasti per sempre. In cambio, i proprietari, ne avrebbero ricevuto una copia.

Ebbene sì, i volumi della più grande Biblioteca del mondo antico furono letteralmente rubati… seppur legalmente!

La magnifica Biblioteca fu distrutta completamente tra il 48 a.C. e il 642 d.C. con la definitiva conquista dell’Egitto da parte degli arabi: con la sua distruzione andarono persi anche tutte le migliaia di volumi originali.

3 libri da leggere per sognare l’Egitto

Ora che conosci la verità sulla Biblioteca di Alessandria, ti sarà certamente venuta voglia di scoprire di più sull’Egitto e, probabilmente, a forza di sentir parlar di libri potresti aver deciso di fare un giro in libreria alla ricerca di qualche nuovo spunto di lettura! Per questo motivo ho deciso di consigliarti 3 libri che saranno capaci di farti sognare l’Egitto e le sue bellezze.

Il primo suggerimento è L’alchimista di Paulo Coelho, un vero e proprio capolavoro dello scrittore brasiliano che, a tratti, sembra quasi essere un trattato filosofico. La storia è semplice: Santiago è un pastorello che sceglie di intraprendere un viaggio verso le Piramidi dopo aver sognato alcune volte che proprio lì avrebbe dovuto trovare un ricco tesoro. Il giovane vende le sue pecore, abbandona la vita di tutti i giorni, per inseguire un’idea, una visione, lascia ciò che conosce per correre verso l’ignoto. La meta è secondaria: il viaggio di Santiago è fatto di incontri e ostacoli. La strada percorsa lo accompagnerà in un percorso di crescita e miglioramento in cui anche il lettore riesce a immedesimarsi.

Il secondo libro che ti consiglio è Lettere dall’Egitto. Dal Cairo a Assuan Hans di G. Berger e Hervé Guibert. Questa è un’opera strettamente legata al viaggio e la combinazione di foto e lettere personali aiutano il lettore a immergersi totalmente nell’itinerario percorso dagli autori del libro. Berger e Guibert sono due amici che scelgono di risalire il Nilo dal Cairo ad Assuan con il desiderio di costruire un volume in cui foto e testi dialoghino tra loro raccontando ogni momento di un percorso fatto di meraviglie, ma anche di difficoltà.

Infine ecco l’ultimo suggerimento: Avventura sul Nilo Azzurro. Un viaggio sul tratto più misterioso e leggendario del grande fiume africano di Rüdiger Nehberg. Questo libro racconta l’avventura di Rüdiger Nehberg, pasticciere di Amburgo, e dei suoi due compagni di viaggio, Hinrich Fink e Michael Teichmann. I tre decidono di risalire il Nilo Azzuro su una barca a remi costruita da loro stessi. È inutile dirti che ogni giorno della loro impresa sarà caratterizzato da incontri particolari, problemi, paure, esperienze indimenticabile e tantissima meraviglia.

Articolo di Selene Scinicariello.

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