Copertina del libro
Copertina del libro "Sul Monte Athos. Viaggio nell'anima senza tempo della Montagna Sacra ” di Fabrizio Ardito

Leggere il libro SUL MONTE ATHOS , dell’ autore Fabrizio Ardito , è una possibilità che nessuno dovrebbe lasciarsi scappare, perché permette di conoscere uno dei luoghi più speciali al mondo, crocevia tra mito e realtà, tra epoche remote e un presente fuori dal tempo. E lo fa con un reportage che regala l’occasione di schiudere uno scrigno che non a tutti è concesso aprire, lo scrigno della Montagna Sacra.

“È il Mistero che rende Athos non solo una montagna, ma la Montagna Sacra […] Il modo in cui è organizzata la vita sull’Athos, l’architettura, la pittura, la natura, le pietre dei selciati, le campane […] sono espressione di questo Mistero ”

VIAGGIO FUORI DAL MONDO, NEL CUORE DELLA GRECIA SETTENTRIONALE

Veder scritto il nome di Fabrizio Ardito sulla copertina di un libro è già un ottimo motivo per investire del tempo in quella lettura.
Ardito, infatti, per chi non lo sapesse, è un giornalista e fotografo che lavora per diverse testate ed editori, tra cui il Touring Club italiano: un uomo che cammina, scrive e osserva luoghi e paesaggi attraverso l’obiettivo di una fotocamera, raccontando i sentieri del mondo, attraverso libri e reportage realizzati egregiamente.

Una volta ultimata la lettura del libro SUL MONTE ATHOS ci si rende conto di come ci siano alcuni luoghi che sono porte su altri luoghi, mondi che si portano dentro altri mondi. Il monte Athos è uno di questi, ricco com’è di miti e leggende e ammantato dal fascino di un’isola senza tempo, un rifugio lontano, dove il mondo al quale siamo abituati non esiste.
Grazie alla penna di Fabrizio Ardito , infatti, scopriamo che quella che gli ortodossi definiscono “Montagna Sacra”, non è solo il cuore pulsante di una comunità monastica, ma anche un vero e proprio contenitore culturale, dove sacro e profano, Oriente e Occidente, si sono mischiati nei secoli.
Quello che ho molto apprezzato del libro, infatti, è la ricchezza, non solo di descrizioni paesaggistiche, o dei luoghi incontrati e visitati, ma anche delle vicende storiche, simboliche e mitiche, che hanno reso il Monte Athos quel luogo avvolto da un’aura di mistero che è oggi.
Così, già dalle prime pagine, scoprirai che nel mondo della mitologia greca la Montagna Sacra non sarebbe altro che una pietra colossale, scagliata dal gigante Athos per tentare di uccidere Poseidone, durante la lotta tra giganti e dei olimpici.
Secondo altre fonti, poi, risulta che la Vergine Maria e Giovanni Evangelista, mentre si recavano a visitare Lazzaro a Cipro, furono costretti da un mare in tempesta a cercare rifugio in un porto, annesso al monte. La bellezza selvaggia del luogo colpì talmente tanto la Vergine Maria che Dio decise di regalarle la montagna.
Ecco perché da quel momento il Monte Athos è chiamato “Il Giardino della Vergine Maria”.

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ALLA SCOPERTA DI UN’ISOLA LEGGENDARIA CUSTODITA DAI MONACI

Il Monte Athos è stato dichiarato Patrimonio Mondiale dell’Umanità dall’UNESCO nel 1988 ed è considerato il cuore spirituale del cristianesimo ortodosso. Merito dei monasteri abbarbicati sulle pendici del monte e testimoni da centinaia di anni di una natura pressoché incontaminata.

La grande comunità religiosa presente sul territorio, infatti, è costituita da circa 1500 monaci, che vivono prevalentemente in 20 monasteri, antichi più di mille anni, dai quali dipendono molte altre realtà monastiche di dimensioni più ridotte.
Ciò che rende appassionante la lettura del diario di viaggio di Ardito è proprio il racconto di questi monasteri: grazie alle pagine che narrano di come l’autore e i suoi amici visitano questi luoghi, spostandosi prevalentemente a piedi, ma anche con vari mezzi di trasporto, è possibile mettere piede dentro ogni monastero e scoprirne la storia, le origini e i personaggi che vi hanno soggiornato, arricchendo il patrimonio di storie che gravitano attorno a questi luoghi di contemplazione.
La salita fino in cima, poi, è un tuffo al cuore di 2000 metri, raccontata attraverso delle pagine che lasciano assaporare tutta l’atmosfera mistica e le scenografiche cornici paesaggistiche che rendono il percorso un momento magico: con panorami mozzafiato a strapiombo sul mare, sentieri che si perdono tra i boschi e figure di monaci in meditazione, qui e là, in piedi su rocce svettanti, rapiti da una forza che li rende visibilmente impenetrabili a qualunque interferenza esterna.

UN’OTTIMA GUIDA PER SCOPRIRE LA MONTAGNA SACRA

SUL MONTE ATHOS è un libro che, oltre che per la piacevolezza della lettura, resa gradevole da una scrittura fluida e ironica, è da tenere d’occhio per la sua concreta utilità e la garanzia delle informazioni che fornisce: Il libro infatti è composto da una parte descrittiva, dedicata alla narrazione del viaggio e poi da una seconda parte che, invece, riporta tutte le informazioni utili per i viaggiatori, offrendo una vera e propria guida ragionata ai sentieri più interessanti, nonché tutti i dettagli necessari per organizzare al meglio anche gli aspetti più logistici. Come se non bastasse, la ciliegina sulla torta è data dalla presenza di fotografie, che permettono per un attimo di sentirsi davvero lì, tra monasteri secolari, vette ascetiche e mulattiere che si snodano tra le rocce e il mare.

Recensione di Gabriella Ferracane

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