Copertina del libro
Copertina del libro "Una scelta d'amore” di Stefano Tiozzo

Una scelta d’amore. Avventure di un vegetariano in viaggio” è il secondo libro di Stefano Tiozzo, il travel photographer e documentarista di viaggio tra i più accreditati in Italia. Un libro autobiografico che affronta due aspetti molto importanti della vita dell’autore destinati ad incrociarsi di continuo e a influenzarsi l’uno con l’altro.

Dalla Lapponia all’India, Stefano spiega come è riuscito a godersi esperienze meravigliose in luoghi remoti pur essendo vegetariano.

“Possiamo scegliere l’amore, o possiamo scegliere di dimenticarcene, fino a quando, con dolcezza e naturalezza, sarà lui stesso a ricordarsi di noi. Essere vegetariani per me è una scelta d’amore”

“Una scelta d’amore. Avventure di un vegetariano in viaggio” di Stefano Tiozzo

Il sottotitolo del libro già la dice lunga. Può un viaggiatore seriale amante delle Terre estreme e delle esperienze più avventurose in ogni angolo del Mondo potersi permettere un’alimentazione un po’ più ristretta rispetto a quella che viene considerata “nella norma”?

La risposta è sì. Ma il bello è scoprire come Stefano ce lo spiega pagina dopo pagina.

Questo libro non è solo la testimonianza di come ci si avvicina alla scelta di non mangiare più né carne né pesce (e loro derivati). È anche soprattutto la testimonianza dei problemi e degli ostacoli che si incontrano in viaggio se si segue questo tipo di regime alimentare.

Oltre a raccontare i motivi e i passaggi della sua scelta alimentare, Stefano ci accompagna infatti in Lapponia, Giappone, Islanda, India, isole Fær Øer, Madagascar

Ci racconta gli ostacoli che ha dovuto superare un vegetariano in viaggio, alcune verità legate ai prodotti tipici delle varie culture e di come cambia il rapporto uomo-animale col variare delle latitudini.

Un libro autobiografico che intreccia due percorsi

“Una scelta d’amore. Avventure di un vegetariano in viaggio” è un libro autobiografico che affronta due aspetti importanti della vita dell’autore. Due aspetti che inevitabilmente si incrociano, si scontrano (ma sarà poi così vero?) e che devono trovare, per forza di cose, il modo di poter convivere.

Con i suoi avvincenti racconti Stefano ci dimostra che sì, si può esplorare ogni angolo della terra pur essendo vegetariani. Tiozzo descrive in maniera precisa ambienti e specifici episodi, arricchendo il racconto con riflessioni profonde, emozioni e – nei punti dove meglio conviene – anche con quel tocco di humor che gli è proprio.

Ogni capitolo è ambientato in un Paese diverso ma il racconto è uno solo. Il fil rouge che collega le singole sezioni ed unisce virtualmente le varie parti del Mondo è il racconto del cambiamento alimentare dello stesso autore. Di come l’autore medesimo abbia affrontato le varie fasi di questo percorso nelle diverse parti del Mondo.

Se in Islanda ha ceduto davanti ad una fetta di salame, non ha sgarrato sulle isole Fær Øer dove ci si nutre di balene. Addirittura è sopravvissuto tra i nomadi allevatori di renne della Lapponia a 40 gradi sotto zero e in Giappone, dove è pressoché impossibile trovare un piatto senza pesce!

Il secondo libro di Stefano Tiozzo

Ambientato ‘nel Mondo’, “Una scelta d’amore. Avventure di un vegetariano in viaggio” racconta il percorso che ha trasformato Stefano da “dipendente dalla carne” a vegetariano. Un percorso personale che, come lui stesso ha definito, lo ha portato “verso la rottura di un incantesimo, di una ipnosi che per 31 anni ha tenuto la mia anima al guinzaglio di un ricatto autoimposto”.

Molto più spesso di quanto siamo portati a pensare, infatti, moltissime delle nostre scelte e dei nostri atteggiamenti sono fortemente condizionati da tradizioni e cliché duri a morire, che ci impediscono di vivere la nostra vita pienamente allineata con i nostri valori personali più profondi. A 31 anni suonati Stefano Tiozzo si rende conto che per vivere non ha bisogno di animali morti.

Stefano Tiozzo e la sua grande diplomazia

Che Stefano Tiozzo fosse un Maestro nel saper raccontare percorsi introspettivi già lo sapevo. Ne ha dato ampiamente prova nel suo primo libro “L’anima viaggia un passo alla volta”, il libro di viaggio più venduto nel 2020 che ho avuto il piacere e l’onore di recensire. Ma qui l’autore va oltre e, a mio modesto parere, si supera.

L’argomento che Tiozzo ha trattato in “Una scelta d’amore” lo ritengo altamente rischioso. Parlare della propria conversione al vegetarianesimo – in viaggio o a casa – è assai difficile. Il rischio di passare per una persona “contro gli onnivori”, cadere in tecnicismi, diventare pesanti e correre il rischio di passare per quello che vuole convincere a tutti i costi il lettore a cambiare dieta è dietro l’angolo.

Ho trovato invece una lettura scorrevole, piacevole e ricca di informazioni utili, interessanti e talvolta curiose. L’atteggiamento dell’autore è altamente rispettoso e non lascia mai trapelare alcun intento, neppure tra le righe, di alcuna volontà di fare opera di convincimento per una eventuale conversione.

La mia massima stima quindi all’autore per questa sua grande capacità di equilibrio!

Recensione di Federica Ermete

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