Copertina del libro
Copertina del libro "Il paese più bello del mondo. 20 luoghi nascosti per scoprire l’ITALIA con uno sguardo nuovo" di The Pillow

Quando si parla di viaggi, subito si pensa a lunghe ore trascorse in aereo, fusi orari destabilizzanti e cambi climatici estremi. In altre parole, la mente vola subito a mete che si trovano letteralmente dall’altra parte del Mondo. Eppure, l’insaziabile curiosità insita nella mente del viaggiatore, sa vedere anche nel piccolo borgo semi disabitato di provincia, una vera e propria esperienza di viaggio.

Andrea Nonni e Alessandro Zaffini, meglio noti come The Pillow, ce ne danno dimostrazione nel loro primo e nuovissimo libro, “Il paese più bello del mondo. 20 luoghi nascosti per scoprire l’ITALIA con uno sguardo nuovo”.

D’un tratto visitare un borgo a pochi chilometri da casa è diventato un viaggio molto più prezioso ai nostri occhi di quanto non fosse prima

The Pillow, alias Andrea Nonni e Alessandro Zattini: conosciamoli più da vicino

Gli autori di “Il paese più bello del mondo. “20 luoghi nascosti per scoprire l’ITALIA con uno sguardo nuovo” sono i The Pillow. All’anagrafe, Andrea Nonni e Alessandro Zattini, sono due vlogger italiani che hanno “portato” i loro follower in giro per tutta l’Europa, alla continua ricerca di storie interessanti da raccontare. Nel 2014, essi hanno infatti dato vita al progetto online The Pillow, con lo scopo di produrre videodocumentari su YouTube. La loro avventura ebbe inizio a Londra. Il successo non tardò ad arrivare e, infatti, da lì, il format venne poi portato fra le strade e le piazze d’Europa (e non solo). Di meta in meta, i The Pillow realizzano varie interviste in cui si chiede l’opinione di inglesi, tedeschi, spagnoli, belgi, rumeni, giordani etc… sul nostro Paese. Attraverso una serie di video divertenti, il canale YouTube The Pillow racconta storie di mondo e ha, come obiettivo principale, proprio quello di mostrare le reazioni di culture diverse a contatto tra loro.

Su YouTube, i The Pillow hanno un seguito di oltre 612mila iscritti. Sono molto attivi anche su Instagram, dove contano circa 46.000 follower.

A ben pensarci, quello di The Pillow è un lavoro bellissimo. Andrea e Alessandro hanno viaggiato in decine di paesi, hanno conosciuto centinaia di persone interessanti e, al posto di una classica valigia, una videocamera, un microfono e soprattutto, tanta creatività, originalità e simpatia.

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La svolta di The Pillow: l’idea del libro “Il paese più bello del mondo. 20 luoghi nascosti per scoprire l’ITALIA con uno sguardo nuovo”

Tutti siamo ben consapevoli che la pandemia ha cambiato molto le nostre esistenze e gran parte delle nostre abitudini. Il settore viaggi è proprio uno di quelli che ne ha accusato maggiormente le conseguenze. Negli ultimi due anni è cambiato il nostro modo di viaggiare; a partire dalle scelta della meta (tutt’oggi ci sono ancora Paesi chiusi al turismo). E così, tra il 2020 e il 2021, i The Pillow si sono, per così dire, reinventati. Anzitutto hanno concentrato il loro focus quasi esclusivamente sul ‘Bel Paese’, dando così una “svolta locale” al loro canale. Come loro stessi scrivono “abbiamo abbandonato il progetto “mondo”, è iniziato un nuovo capitolo del nostro percorso, alla scoperta dell’Italia, il nostro Paese. Quello di cui – in fondo – sappiamo così poco”.

La nuova vocazione è così diventata quella di portare i loro follower alla scoperta di piccoli borghi d’Italia. Mostrare loro luoghi dispersi, raccontandone storie e curiosità, ma anche stranezze sconosciute alla maggior parte delle persone. Insieme a questa svolta “locale”, i The Pillow si sono infatti avvicinati ancora di più alle persone, raccogliendone i racconti, gli aneddoti e le testimonianze di vita.

Un affascinante collage di elementi che rendono l’Italia “un Paese senza eguali”.

Il paese più bello del mondo. 20 luoghi nascosti per scoprire l’ITALIA con uno sguardo nuovo” è, per gli autori, la loro “prima volta”. A cambiare è infatti anche il loro modo di raccontare le cose. Questo libro rappresenta il loro primo tentativo di raccontare una serie di luoghi, la loro storia e quella dei loro (in genere pochi) abitanti, anziché con l’aiuto di microfono e telecamera, con un altro ed unico strumento: la penna.

“Il paese più bello del mondo. 20 luoghi nascosti per scoprire l’ITALIA con uno sguardo nuovo” di The Pillow

Questo libro racconta 20 luoghi unici, dalla Val d’Aosta alla Sicilia.

Piccoli borghi con un solo abitante, villaggi di artisti, paesi in cui non si usa il denaro. Ed ancora, isole con re, bar dove il caffè costa appena venti centesimi e paesi con nomi divertentissimi. Pagina dopo pagina, i The Pillow ti portano alla scoperta dell’Italia nascosta all’ombra delle più rinomate mete turistiche. Un’Italia che, spesso, lascia senza parole, per la meraviglia e lo stupore.

Come gli stessi autori suggeriscono nell’introduzione, puoi decidere di leggere questo libro come preferisci e nella maniera che più ti ispira. Anzitutto, puoi scegliere di seguire il classico ordine consequenziale, dall’inizio alla fine. Tuttavia, ogni capitolo è a sé stante. Puoi anche scegliere di saltare da un capitolo all’altro, o meglio, da un borgo all’altro, facendo su e giù lungo lo Stivale, in base a quel che più ti ispira in quel momento. Potrai poi utilizzare i contenuti di questo libro come una sorta di guida turistica, facendoti ispirare per un viaggio futuro o per la gita del prossimo fine settimana. Per ogni località, infatti, troverai anche tante utili informazioni pratiche, oltre che una miriade di interessantissime curiosità. Senza dimenticare che, pagina dopo pagina, potrai fare tanti incontri virtuali con personaggi che, talvolta, potrebbero sembrarti addirittura strambi. Il racconto di molte vicende, invece, talvolta ti spingerà a riflessioni profonde: su noi stessi, su dove viviamo e sulla vita che conduciamo. Il bello di questo libro sta proprio in questo: scoprire – o riscoprire – il luogo in cui viviamo, per vederlo da un’altra prospettiva. Questo è proprio l’augurio che Andrea dedica al lettore, alla fine dell’introduzione.

Recensione di Federica Ermete

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